E non sbagliava mai. Gli anziani sapevano sempre tutto.
Se fosse stata qui, ora, avrebbe detto la sua solita filastrocca, come faceva ogni mese.
Aprile è iniziato come sempre con la pioggia, ma qui in Sardegna le temperature sono comunque alte, e l'ora legale ci ha sballati un pochino, devo ammetterlo.
Marzo si è concluso con molte letture terminate e alcune ancora da concludere, ma pur sempre pieno di parole.
Alcuni lavori di correzione mi riempiono le giornate e la scrittura va un po' a rilento, ma meglio piano che ferma del tutto.
La stesura procede, anche se in corso d'opera son cambiate tante cose, e forse è questo il bello di noi scrittori. Non sappiamo mai dove la nostra storia andrà a parare, perché tanto decidono tutto i protagonisti, a cui non piace per niente sentirsi ingabbiati in una misera scaletta.
A marzo ho finalmente partecipato all'evento dell'anno tanto atteso: il Festival del Romance, a Milano.
Conoscere di persona Emanuela, la mia collega/amica con cui ho condiviso l'esperienza, le autrici che più amo e tutte quelle con cui mi confronto ogni giorno è stato un sogno a occhi aperti. Incontrare le Booktoker e Bokkstagrammer che più seguo ogni giorno, altrettanto.
Essere una persona introversa ha i suoi svantaggi, e ritrovarmi tra migliaia di persone con cui parlare è stata una sfida anche con me stessa.
I social creano legami, e su questo non ho più alcun dubbio. Anche se distanti ci siamo riconosciute e abbracciate, e io sono stata felicissima di trovare così tante persone simili a me, tutte quelle che nella vita non avevo mai incontrato.
Grazie per avermi resa felice e capita.
Il mese prossimo forse ci rivedremo a Torino, insieme al mio romanzo al Salone del libro. non vedo l'ora di incontrare chi non sono riuscita ancora ad abbracciare.
Anche se sto ancora decidendo cosa fare della mia vita, e ogni tanto mi perdo, grazie per essere sempre qui, a leggermi e supportarmi!
Ci vediamo al prossimo aggiornamento!
Un abbraccio
Ilaria
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