Spero che la vita stia prendendo nota di tutte le mattine in cui mi sveglio e il mondo è ancora a pezzi, di tutte le notti in cui ne prendo uno e cerco di rimetterlo a posto dentro di me.
Spero che la vita stia prendendo nota di tutto quello che non volevo lasciare, di tutto quello che non potevo amare, di tutta quella forza che ho dovuto tirare fuori perché forza non ne avevo più. Di quanto sia stata stupida a non salvare le cose all’inizio, quando sapevo che non ero pronta e mi sono lanciata lo stesso, pur sapendo che mi sarei impigliata da qualche parte e mi sarei schiantata a terra portando con me tutto quanto; di quanto sia stata stupida a credere che il suo amore sarebbe potuto bastare per entrambi, sarebbe potuto bastare per salvarmi, ma salvarmi da cosa? Non lo sapevo nemmeno io cosa non andava dentro di me. E quando qualcosa non va dentro di te, non puó andare nemmeno se davanti hai la persona giusta.
Spero che la vita mi ripaghi di tutto il dolore, di tutta la sofferenza che posso aver creato senza farmi comprendere, di tutte quelle volte in cui ho creduto di non avere il cuore quando invece era proprio lì con me, perché non era il cuore lontano da me, ero io.
Spero che la vita un giorno si ricordi di quanto è stata dura, di quante volte mi sia chiesta tra le lacrime come fossi arrivata a tutto questo, di quante volte ancora io mi domandi se si possa tornare indietro o se si debba andare avanti e non portarsi dietro più niente, come se fosse possibile.
Se oggi potessi dare un colore a me stessa, sceglierei di sicuro Black, dei Pearl Jam.
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